Le 20 cose che ho imparato in questi 40 giorni in India

Volge al termine l'esperienza in questo Paese tanto lontano da noi sotto così tanti aspetti, non solo geograficamente, e ci sono una miriade di cose che vorrei scrivere e raccontare. Il difetto però di essere sempre in viaggio e in continuo spostamento è di non riuscire a prendersi il tempo necessario per riordinare le idee e scrivere delle esperienze vissute come vorrei. Da fedele produttore di elenchi però mi viene semplice tirare le somme in questo modo e come dicevano i latini: scripta manent; ed è vero, non solo nella questione che alcune riflessioni così non vanno perse, ma renderle reali in parole e concetti e non vagabondanti abbozzi di pensieri gli conferisce una concretezza inestimabile, necessaria per una buona crescita e sicuramente per una condivisione più fruibile.

Quindi, non mi resta che augurare una buona lettura. Non mi soffermerò a spiegarne analiticamente i significati, ad ognuno il proprio spazio e tempo di riflessione.

01 - Non c'è limite al disagio che si può provare in condizioni di poca igiene, puoi abituarti, puoi farti andar bene tante cose, ma rimarrà sempre e comunque una percentuale di disagio

02 - Puoi anche imparare a dire sì dondolando con la testa, ma il tuo essere bianco ti renderà sempre uno straniero

03 - È difficile riconoscere chi è gentile perché ha piacere di esserlo o solo perché sei un portafoglio con le gambe e dare una mancia è la cosa migliore che potresti fare oggi per loro

04 - Quando vedi come una mucca vaga tranquilla per le strade al pari di un cane randagio l'idea di una gerarchia di animali che vanno mangiati e altri che vanno protetti è proprio una stronzata

05 - Puoi avere intorno la città più caotica e rumorosa ed essere circondato da letteralmente milioni di persone, ma sentirti comunque l'essere più solo al mondo

06 - La carta igienica forse, ma dico forse, è sopravvalutata

07 - Come dice Sadhguru: in is the only way out

08 - Le risposte che cerchi possono arrivare in qualsiasi modo, soprattutto come e quando meno te lo aspetti

09 - La linea tra la spiritualità e il fanatismo religioso è estremamente sottile

10 - Sentirsi inutili è la forse la via più veloce, ma non la più semplice, per darsi un valore indipendentemente dal mondo esterno

11 - Ci sarà sempre qualcosa che ti manca, anche le cose da cui scappi; la mente te le riproporrà in modo appetibile perché star male non richiede sforzo

12 - Cambiare lo sfondo non ti cambia, sarai sempre lo stesso, ma su un bel paesaggio

13 - Ci sarà sempre qualcuno che ai tuoi occhi ha tutto quello che ti manca, ma a lui forse manca tutto quello che hai tu

14 - Si trasudano i propri pensieri, attrarrai ciò che richiami

15 - Ci sarà sempre qualcuno pronto a puntare il dito e dirti che non vai bene o hai sbagliato qualcosa, non importa l'amore e la passione che ci metti. Bisogna concentrarsi su chi apprezza il bene che gli fai e non su chi non lo comprende, il problema è suo, non tuo

16 - Puoi anche programmare di tutto, ma sei solo un meteorologo dentro una palla di neve, può nevicare senza alcun tipo di preavviso

17 - Accettare di non avere il controllo di niente ti rende libero

18 - Dormire per terra non è poi così terribile

19 - Ti ritroverai sempre a subire le scelte del te del passato che era fortemente motivato

20 - Ti ritroverai in situazioni che sembreranno semplici, ma solo perché è già stato difficile tempo prima.