Destinazione futuro

In questi ultimi dieci giorni è successo praticamente di tutto...

DIARIO

Gustavo Conti

1/25/20242 min leggere

In questi ultimi dieci giorni è successo praticamente di tutto.

Che sia questa realtà totipotente che pervade ogni cosa? È bastato uscire da una routine che di routine non aveva proprio nulla per ritrovarsi immersi in un materiale così poco denso e gassoso, che prende forma e si attorciglia attorno a ogni piccola realtà?

Sono stati giorni di saluti, giorni di grossi cambiamenti e giorni di profondo smarrimento.

Dal mio ultimo post era ben chiaro che cosa stessi lasciando e quali fossero più o meno le motivazioni nel farlo, ciò che però non era, volutamente, così cristallino, e cosa sarebbe successo d’ora in poi...

Quello che ho capito è che l’unica possibilità che abbiamo è questa vita che ci è concessa, in base a quello che ognuno creda succeda prima o dopo. Che voi pensiate di provenire da posti misteriosi o di essere diretti in posti lontani e remoti, che crediate di essere solo carbonio e poche altre cose o meravigliosa polvere di stelle, poco importa, quello che ci accomuna tutti è che ora siamo qui, che siamo esseri finiti e abbiamo un limite di tempo. Cosa ci vogliamo fare con questo tempo? Io ho deciso che ce n’è in abbondanza per rinchiudersi tra quattro mura che tra 40 anni potrei continuare a pagare e neanche il loro vero valore, che ci sarà il tempo per scambiare la mia risorsa più preziosa per qualcuno che forse non conosce neanche il mio nome e che mi chiede di timbrare il cartellino, ho deciso che ora è il tempo di vedere cosa c’è là fuori e di farlo in grande stile.

Il 2024 sarà l’anno della scoperta, vagabondo e discepolo dei popoli.

Ho deciso di partire. Ovviamente con un piano. Non quello con cui suono, quello rimane qui, sarebbe stato scomodo da portare in spalla. Un progetto. L’idea alla base è sempre la stessa, rendere la vita degli altri indimenticabile. Prendere le persone per mano, questa volta non in sala parto o per i corridoi di un puerperio qualunque. Questa volta sono viaggiatori, persone che sognano, come me, di vedere diverse realtà, di imparare cose nuove e di potersi emozionare davanti al nuovo e allo sconosciuto. Quest’anno ho deciso che voglio emozionarmi per la vita al di fuori di un grembo. Quest’anno ho deciso che voglio innamorarmi della natura, dei posti, del cibo, di ciò che non conosco e di tutto quello che potrò incontrare: cose, posti e persone.

Con il mio badge al collo di coordinatore We Road porterò a spasso centinaia di persone, o almeno, questo è il progetto, ma sono sicuro che sono tutti là fuori, solo che ancora non sanno che la loro prossima avventura sarà capitanata da me!

QUI, sotto la mia breve presentazione, trovate tutte le partenze aggiornate, con date, costi e info per ogni destinazione! Io rimarrò sempre a spasso, perché trascorrere interminabili ore in aereo avanti e indietro dall'Italia, quando si può tranquillamente saltellare da un Paese all’altro?

Purtroppo, non ho vinto alla lotteria, né tanto meno ereditato nulla da un lontano parente come fosse una partita di Monopoly, per cui ho deciso che tra un gruppo e l’altro posso solo che imparare e conoscere... perché non farlo scambiando tempo lavoro per vitto e alloggio? Lo farò tramite la piattaforma Workaway, se qualcuno fosse interessato ad iscriversi o a darci un’occhiata!

Voleste seguire il mio viaggio pedissequamente lascio anche il link di iscrizione al canale Telegram dedicato sul quale manderò aggiornamenti di ogni tipo!