8 Marzo

Festa della Donna

SALUTE FEMMINILE

Gustavo Conti

3/8/20242 min leggere

Oggi è la festa della donna.

Per tanti un giorno come un altro, anche perché ormai c'è la giornata per qualsiasi cosa, che si perde poi alla fine il significato di avere una giornata dedicata...

Fare un commento, condividere un pensiero, semplicemente dire qualcosa, soprattutto sui social, di questi tempi è paragonabile a camminare in un campo minato, c'è qualcuno che rimane offeso, non considerato o che si sentirà escluso, non capito o addirittura insultato. Premetto che non ho la minima intenzione di dire qualcosa che possa nuocere a qualcuno. Quando si parla di donne o si è catalogati come femministi o come maschilisti e quando se ne parla l'8 marzo, quasi sempre si è giudicati come paraculo.

Io non ho mai sentito l'esigenza di condividere qualcosa, ma oggi invece si. Perché oggi? Che sia un cliché o meno, colgo l'occasione della giornata in cui le bacheche e le strade si riempiono di mimose per dire la mia.

Ho deciso di dedicare la mia vita alle donne.

Più che un percorso di formazione o la scelta di una carriera è una vocazione. Ci tengo a sottolinearlo perché per tante persone l'ostetrica è quella che fa nascere i bambini, bhè, il segreto è che i bambini li fanno nascere le loro mamme, noi siamo lì, davanti, ostetrica, dal latino "obstare", star davanti, noi siamo lì a sostenere, sorreggere e supportare quella forza della natura chiamata donna. Se proprio nel mio lavoro faccio nascere qualcuno mi sento di dire che faccio nascere le mamme. Prendo per la mano queste donne con il pancione e dopo indefinite ore escono nuove, subiscono una metamorfosi tale che non saranno mai più le stesse, meravigliose creature al pieno delle loro potenzialità. Ho la fortuna e il privilegio di vedere la potenza dell'essere donna, lo straordinario miracolo di essere donna e non posso che rimanere basito e affascinato. Rimango completamente inerme nel pensare che qualcuno che segnato al principio da un cromosoma piuttosto che da un altro possa avere l'energia, il coraggio, la forza e la potenza per poter fare tutto questo. Sono estremamente grato per aver la possibilità di prendere parte a qualcosa che nella vita di un uomo solitamente è riservato a rare volte, mi rendo conto di essere un privilegiato. E quando vedi cosa può una donna ti chiedi allora cosa non possa.

Io penso che un individuo abbia più o meno capacità, conoscenze e soprattutto possibilità, in quanto individuo, che sia maschio o femmina. Sono assolutamente per la parità dei sessi, per le pari opportunità, ma il punto però è che penso che non siamo assolutamente uguali. Come potremmo essere uguali? Ho imparato sulla mia pelle che le persone sono piene di pregiudizi sia nei confronti degli uomini che delle donne. Io penso che in quanto persone, tutti meritiamo rispetto, meritiamo attenzione, meritiamo diritti e meritiamo amore. Senza nulla togliere alle caratteristiche del singolo, alle attitudini, alle capacità, ai talenti e alle passioni. E non per ultima ovviamente, alla propria natura.

Essere donna non vuol dire per forza gravidanza, non vuol dire maternità, non vuol dire femminilità, essere donna vuol dire tante cose. Forse vuol dire anche essere ostetrico con la o. Non sarò sicuramente io a poterlo definire, nel mio ruolo di umile osservatore, ma quando avrò capito cosa vuol dire esserlo sarà mia premura comunicarlo a quante più persone possibile.

Intanto posso fare i miei più sentiti auguri a voi, donne, che rendete la mia vita piena di cose magiche, cose stupende e magnifiche, ma anche di cose complicate e a volte strazianti, ma che fan sì che ogni giorno sia memorabile.